I beni confiscati rivivono grazie al volontariato e alla cooperazione sociale.
La Storia di Stefano Mancini: da volontario dei campi di Estate Liberi e dell’associazione Millescopi+1 a presidente della Cooperativa sociale La Strada.
Nel 2015 per la prima volta sul bene confiscato Antonio Landieri a Pugliano di Teano si tengono i campi di Estate Liberi e Stefano, allora diciannovenne, decide di partecipare per curiosità.
Scopre che nel proprio territorio c’è un bene confiscato, scopre che i beni confiscati in provincia di Caserta rivivono grazie alle persone che sono state messe da parte, scopre che “ci si poteva impegnare, si poteva fare qualcosa” e costruire le “Terre di don Peppe Diana”.
La storia che è iniziata da quel punto è la storia della Cooperativa sociale “La Strada”.
Una storia che nasce da quel volontariato che sensibilizza, connette, forma i giovani del territorio.
Un volontariato che a volte si trasforma in cooperazione sociale, un ulteriore strumento per costruire nuove possibilità di vita, dignità e lavoro.