“Il posto dove i sogni diventano realtà”.
Una Casa per tutti coloro che sono vittime di pregiudizi, ingiustizie e sfruttamenti. Casa di Alice è un bene liberato dalla camorra dove si costruiscono alternative di vita per le persone fragili del territorio.
A gestire il bene liberato è l’associazione di volontariato Jerry Essan Masslo che da oltre 30 garantisce agli “stranieri” e alle persone fragili del territorio i diritti fondamentali di ogni essere umano: il diritto alla salute ed il diritto allo studio.
“L’integrazione non è un problema ma può essere risorsa, non solo da un punto di vista sociale ma anche da un punto di vista economico” dice Damiana Intravaja, giovane volontaria dell’associazione.
È proprio Damiana, insieme ad altri volontari, a gestire le attività di doposcuola e laboratoriali. Nei mesi scorsi, in collaborazione con Antonio Nardelli di Teatro Folli Idee, è stato promosso anche un campo estivo. Grazie ad attività educative, corsi di musica, attività teatrali il bene confiscato ha ripreso vita, dopo il periodo di interruzione forzata dovuto all’emergenza covid-19.