Guardare il proprio territorio da un’altra prospettiva.
Vederci innanzitutto la speranza, il bello.
Cominciare a vedere quello che non funziona per denunciarlo, iniziare a progettare uno sviluppo alternativo della città.
I volontari del Presidio Libera di Aversa, intitolato alle vittime innocenti della criminalità Attilio Romanò e Dario Scherillo, sono costantemente in cammino.
Camminano sui passi tracciati da don Peppe Diana, risalgono sui tetti, restituiscono i beni confiscati alla collettività.
Una storia di memoria e impegno.
La storia di giovani partigiani del bene che hanno deciso di donare una parte del proprio tempo alla rinascita di una comunità.